28 Giugno 2019
Eventi

Vinerdì: in cantina con Donnafugata – Aperitivo Enogastronomico

Il Gruppo Arena, per contribuire alla diffusione della cultura vitivinicola ed enologica del nostro territorio, organizza “VINERDÌ: IN CANTINA CON…”.

Un calendario fitto di appuntamenti con alcune fra le migliori cantine siciliane per degustare il loro vino e far conoscere i loro meravigliosi paesaggi.

Non perderti il 4° straordinario appuntamento del VINERDÌ: IN CANTINA CON… Donnafugata e le nostre tapas gourmet, Venerdì 28 Giugno, dalle 18:30, alla Cantina “Spazio Sapore” del Superstore Balatelle Gourmet Experience.

Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che con grande passione ha innovato lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo.
Il nome fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo. Un nome che significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che trovò rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una vicenda che ha ispirato il logo aziendale: l’immagine della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.

Nel cuore della Sicilia occidentale, viti e ulivi sono parte integrante del paesaggio dove sorge la cantina di Contessa Entellina. Qui giungono le uve ottenute dai 270 ettari aziendali, dove vengono coltivati sia vitigni autoctoni che altri vitigni italiani internazionali. A Pantelleria, isola di natura vulcanica tra la Sicilia e l’Africa, Donnafugata ha inoltre installato 68 ettari di vigneti, dislocati in 14 contrade, tutte diverse per suolo, altitudine, esposizione, condizioni microclimatiche ed età delle piante, che talvolta supera persino i 100 anni. Il vitigno coltivato è lo Zibibbo. Un altro insediamento Donnafugata si trova nella zona di Vittoria, tra l’altopiano Ibleo e il mare della Sicilia sud orientale. Donnafugata può contare 18 ettari di vigneti in produzione. Qui si coltivano Nero d’Avola e Frappato. Le Cantine di Marsala infine, ospitano una realtà produttiva dinamica e finalizzata all’eccellenza: fu costruita nel 1851 e conserva ad oggi l’impianto tipico del baglio mediterraneo. Un’ampia corte interna, punteggiata di agrumi e di ulivi e dalle capriate in legno, opera di antichi maestri d’ascia.”

Ingresso Libero.